ASILO “NIDO DEI PASSEROTTI” GESTITO DALL’ANNO EDUCATIVO 2015/ 2016 ALL’ANNO EDUCATIVO 2019/2020

ASILO  NIDO DEI PASSEROTTI

VIA DANTE ALIGHIERI – TORRE DE’ PASSERI

 

 

Il Nido dei Passerotti  situato in via Dante Alighieri a Torre de’ Passeri , è una moderna struttura di trecento metri quadrati che può ospitare fino a 25 bambini dai tre mesi ai tre anni. È antisismico ed ecosostenibile, con infissi e murature scelti per rispettare tutti i criteri del risparmio energetico e solare termico. Ciò ha dato la possibilità alla Cooperativa Sociale il Gabbiano di ottenere l’accreditamento dalla Regione Abruzzo.

Inoltre nel mese di luglio 2013 è stato assegnato all’Asilo Nido Dei Passerotti  di Torre de’ Passeri il premio di architettura Gaspare Masciarelli 2013 per la particolare attenzione prestata dagli architetti progettisti della struttura  sul tema della sostenibilità ambientale.

PRESENTAZIONE

Il NIDO DEI PASSEROTTI  rappresenta una piccola comunità in cui convivono per alcune ore al giorno adulti e bambini che portano con sé bisogni e risorse  diversi tra loro ed in continua evoluzione; per questo i servizi e le attività proposti dalla Cooperativa il Gabbiano  sono stati progettati in modo da rispondere in modo flessibile alle differenti esigenze espresse dalle famiglie, garantendo la tutela delle condizioni necessarie per una idonea realizzazione del progetto pedagogico.

Il Nido  è il luogo deputato all’educazione e rappresenta un contenitore affettivo dentro il quale il bambino può interagire con adulti psicologicamente presenti; non è un luogo alternativo e sostitutivo alla famiglia, ma uno spazio di continuità con lo scopo di aiutare ogni bambino a crescere nel benessere, ad acquisire le abilità, le conoscenze, le competenze affettive e relazionali.

GLI OBIETTIVI

Obiettivi e finalità del progetto pedagogico-didattico

L’obiettivo primario del Nido è quello di favorire la crescita del  bambino in modo sereno, in un ambiente che sappia continuare ed integrare l’attività della famiglia.

Il PROGETTO PEDAGOGICO è lo strumento attraverso il quale il Nido d’Infanzia rende trasparente e leggibile ciò che fa e perché lo fa;

si rivolge agli utenti ( bambini e famiglie del Nido);

si realizza, di norma, nella sede del Nido che lo promuove;

è condotto dal Personale del Nido.

 

FINALITA

Il Progetto ha la finalità di definire:

gli obiettivi educativi

il metodo educativo

gli strumenti di osservazione, di verifica e di documentazione adottati

è un chiaro documento identificativo dei Nidi.

 

Il Progetto ha la finalità di garantire:

pari opportunità a tutti i bambini

l’integrazione

lo sviluppo delle potenzialità di ciascuno

i collegamenti e i rapporti con il territorio

la conquista dell’autonomia personale

la socializzazione.

 

Il Progetto ha la finalità di favorire ed incrementare

le capacità psico- motorie

lo sviluppo affettivo e sociale

lo sviluppo cognitivo

la comunicazione verbale ed il linguaggio.

La programmazione pedagogica è costruita intorno al bambino e consiste nella elaborazione degli interventi in funzione delle esigenze di ciascuno e nella predisposizione delle condizioni più idonee ad uno sviluppo armonico di tutte le dimensioni della personalità, dall’intelligenza all’affettività, dalla socializzazione alla motricità.

 

Nel nido la programmazione non è rigida, né schematica, ma è improntata ad una notevole elasticità, per adattarsi al ritmo di sviluppo e ai diversi bisogni di ogni bambino.

 La programmazione educativa  si attua in due momenti:

  • uno nel mese di luglio, al termine dell’anno educativo, quando vengono predisposti i gruppi dei bambini nuovi che entreranno al Nido cui segue, a settembre, una prima discussione riguardo i nuovi progetti educativi da attuare;
  • l’altro a fine agosto, al rientro dalle ferie estive quando, oltre alla preparazione delle sezioni, vi è la continuazione della discussione relativa ai nuovi progetti ed alla programmazione educativa.

 

Le principali FASI DELLA PROGRAMMAZIONE sono le seguenti:

  • Osservazione del bambino: per raccogliere informazioni utili sul bambino e determinare quali sono i suoi bisogni, le sue aspettative, le sue ansie, il suo modo di relazionarsi al mondo ed alle persone.
  • Definizione degli obiettivi: per definire i percorsi individuati, centrati sul bambino e  finalizzati alla conquista dell’autonomia personale, alla conoscenza del proprio corpo, a favorire la coordinazione senso motoria, a conoscere l’ambiente intorno a sé, ad affinare le capacità grafiche, costruttive e manipolative ed a contribuire alla socializzazione
  • Elaborazione delle attività e dei progetti: per aiutare il bambino ad acquisire le prima conoscenze dell’ambiente intorno a sé.
  • Verifica dei risultati: per  accertare il raggiungimento degli obiettivi formativi prefissati, verificando la validità e la pertinenza dei tempi, degli spazi e delle procedure utilizzate, oppure ricercare le cause del loro mancato conseguimento.

LE ATTIVITA’

Il NIDO DEI PASSEROTTI è un ambiente ricco di stimoli che facilitano  la  crescita del bambino; si propone quindi un programma completo creato sulla base dell’analisi delle reali necessità dei bambini e con una metodologia basata sul gioco perché il gioco è la principale attività del bambino e riveste un ruolo formativo determinante per lo sviluppo della sua personalità; è attraverso il gioco che il bambino impara  a sperimentarsi e a conoscere le regole del gruppo, impara a controllare le sue facoltà fisiche e intellettive, a comprendere le sue capacità.

Le ATTIVITÀ che saranno proposte ai bambini, sotto la continua sorveglianza del personale educativo sono:

  • attività grafico-pittoriche (pennarelli, tempere, matite a cera, collage, gessetti …)
  • attività manipolative e di costruzione (pongo, creta, farina, acqua, sabbia, terra, colla, plastilina, pasta di pane …)
  • attività linguistico-cognitive (costruzioni, incastri, puzzle, libri, immagini, fotografie …)
  • attività motoria (palestra, giochi all’aperto …)
  • attività simboliche e di assunzione di ruoli (travestimenti, cucina, drammatizzazione …)
  • attività di narrazione

Tutte le attività saranno pensate e organizzate rispettando l’età dei bambini e i loro interessi; il programma educativo sarà sottoposto a monitoraggio periodico per permettere ai piccoli utenti di sviluppare al meglio le loro competenze  nell’ambito del proprio ritmo di crescita.

Le attività libere si rivolgono a tutto il gruppo e ogni bambino decide e sceglie autonomamente  con chi e con cosa giocare. Tali momenti di gioco favoriscono notevoli scambi e relazioni nel gruppo mettendo in atto reali processi di socializzazione. Le educatrici osservano, raccogliendo dati generali (dinamiche di gruppo) e individuali (benessere, sviluppo psicomotorio, socializzazione del singolo bambino).

Le attività programmate e i laboratori si rivolgono a tutti i bambini e/o a piccoli gruppi (4/8 bambini) omogenei per composizione considerando l’età e il grado di sviluppo del singolo bambino:

  • “Festa di Natale” : partendo dalle tradizioni natalizie si individuano i simboli, i sapori tipici di tale festività. A dicembre si organizzeranno uno o due incontri tra educatrici e genitori divisi per sezioni, al fine di organizzare l’evento. Gli obiettivi: cogliere nell’ambiente circostante i segni e le trasformazioni caratteristiche del periodo natalizio e favorire la socializzazione.
  • “Festa di Carnevale”: le educatrici e le ausiliarie aiuteranno i bambini a realizzare  i loro travestimenti per la festa di carnevale. Gli obiettivi: stimolare il gioco del “far finta di..”
  • “Le Uscite ” : per  offrire opportunità di interesse e di apprendimento  in situazioni diverse dalla routine, creare ulteriori momenti  di socializzazione, favorire l’autonomia.
  •  “Palestrababy ”: l’obiettivo di questa attività è di facilitare lo sviluppo armonico e far emergere le potenzialità motorie, percettive e  relazionali del bambino, mettendolo in rapporto con gli oggetti e  con altri bambini.  Saranno quindi privilegiati giochi di movimento in cui i bambini seguiranno dei percorsi e utilizzeranno cerchi, corde, cubi, bastoni per esplorare lo spazio.
  • “Tuttiartisti”: in questo laboratorio i bambini potranno esprimersi  liberamente nel disegno, sperimentando tecniche diverse e diversi strumenti (dita, acquarelli, tempere, collage, ecc.)  per lo sviluppo della propria creatività; partecipando  alla realizzazione di lavoretti progettati in occasione delle varie ricorrenze.
  • “Teatro” : questo rappresenta un momento ricreativo e  creativo in cui i bambini potranno esprimersi  attraverso invenzioni narrative, allestimenti scenografici, con tecniche teatrali quali il “mimo”, i “burattini”, le “ombre cinesi”; memorizzazione di brevi poesie, filastrocche, favole, ecc.
  •  “Festa di fine anno”: è’ una festa organizzata alla fine dell’anno educativo tra le famiglie, i bambini e il personale del nido con il significato di salutare i bambini grandi che proseguiranno il loro cammino alla Scuola dell’Infanzia e dare l’arrivederci a settembre per i bambini piccoli. Gli obiettivi: creare un clima di serenità ed allegria coinvolgendo i genitori,  i bambini e tutto il personale operante al nido,  come momento conclusivo di un percorso fatto durante l’intero anno.

 

  • …… e tanti giochi:

      gioco del colore: i bambini coloreranno le mani e i piedi, il viso e si guarderanno allo specchio, faranno impronte su grandi fogli,  per comprendere la relazione “causa-effetto” e per comprendere gli oggetti

gioco del travaso: per comprendere le proprietà di un materiale, per la coordinazione occhio/mano

gioco della scatola: per aiutare nella coordinazione occhio/mano e per imparare i colori: in questo gioco i bambini infilano le varie forme nel giusto foro

gioco del puzzle: per le capacità motorie della mano e per riconoscere le varie forme che si adattano insieme

gioco della palla : per lo sviluppo delle capacità motorie

  gioco dello strappo: i bambini si sperimenteranno strappando, accartocciando, stropicciando materiali diversi per raffinare il movimento delle dita e del polso

gioco dell’acqua: i bambini travaseranno, riempiranno e vuoteranno recipienti per scoprire la profondità, la capienza, il galleggiamento e l’affondamento degli oggetti, la temperature dell’acqua

gioco della pasta di sale: la manipolazione della pasta per conoscere le proprietà della materia e per lo sfogo delle tensioni.

 

LA GIORNATA  

Per la predisposizione della GIORNATA EDUCATIVA, si rispetteranno i tempi individuali di crescita e la qualità del rapporto educatrice-bambino; i tempi saranno scanditi da una serie di attività regolate anche in base alle stagioni.

Saranno proposte quindi attività di routine ( accoglienza, pranzo, merenda, cambio, sonno), ludico-didattiche (giochi di manipolazione, di scoperta, giochi di psicomotricità, giochi di creatività, ecc.), straordinarie (inserimento, momenti di inizio e fine attività, feste, ricorrenze, ecc.).

Le azioni saranno sempre differenziate rispettando le diverse età dei bambini, quindi per i piccoli dai 3 ai 12 mesi si cercherà di non dare interruzione allo stretto rapporto che li lega ancora alla madre e di fornire soprattutto occasioni di interventi in cui la psicomotricità sia prevalente: abbracci e carezze, massaggi, stimoli per gattonare e  muovere primi passi, ascolto di musica, canti, voci e rumori, visione di immagini e oggetti colorati .

I bambini dai 13 ai 36 mesi hanno esigenze e danno risposte diverse agli stimoli, essi già tenderanno a staccarsi dall’educatrice e a cercare la propria autonomia psicofisica nella scoperta del mondo che li circonda, quindi le attività loro proposte saranno incentrate sulla manipolazione, sulla deambulazione e sul movimento, sullo stimolare l’imitazione di suoni, sul favorire la socializzazione.

Di seguito viene riportato il programma tipo di una Giornata Educativa:

Orario Lunedì Martedì Mercoledì Giovedì Venerdì
07:00/10.00 Accoglienza e gioco libero Accoglienza e gioco libero Accoglienza e gioco libero Accoglienza e gioco libero Accoglienza e gioco libero
10.00/11.15 Attività educative secondo programma didattico mensile Attività educative secondo programma didattico mensile Attività educative secondo programma didattico mensile Attività educative secondo programma didattico mensile Attività educative secondo programma didattico mensile
11.15/12.15 Cambio e preparazione pranzo Cambio e preparazione pranzo Cambio e preparazione pranzo Cambio e preparazione pranzo Cambio e preparazione pranzo
11.30/12.15 pranzo pranzo pranzo pranzo pranzo
12.15/13.00 Gioco, cambio e preparazione al sonno (letture, ninna nanna) Gioco, cambio e preparazione al sonno (letture, ninna nanna) Gioco, cambio e preparazione al sonno (letture, ninna nanna) Gioco, cambio e preparazione al sonno (letture, ninna nanna) Gioco, cambio e preparazione al sonno (letture, ninna nanna)
13:00/15:00 Riposo Riposo Riposo Riposo Riposo
15:00/16.15 Cambio e merenda Cambio e merenda Cambio e merenda Cambio e merenda Cambio e merenda
16.15/18.00 1^ uscita 16.30Attività strutturate di gruppo e2^ uscita 18.00 1^ uscita 16.30Attività strutturate di gruppo e2^ uscita 18.00 1^ uscita 16.30Attività strutturate di gruppo e2^ uscita 18.00 1^ uscita 16.30Attività strutturate di gruppo e2^ uscita 18.00 1^ uscita 16.30Attività strutturate di gruppo e2^ uscita 18.00

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

La certificazione di Qualità

Il Certificato di qualità rappresenta il riconoscimento, da parte di un Ente di    valutazione esterno accreditato,  della conformità del sistema organizzativo agli  standard internazionali previsti dalle norme UNI EN ISO 9001:2008.  Come “Sistema Qualità” si intende l’insieme di “organizzazione, procedure, processi e risorse necessarie per la realizzazione della  gestione della “Qualità”.

La certificazione di qualità è stata per la cooperativa Il Gabbiano l’occasione per dare equilibrio a dei sistemi già avviati e per definire le modalità di lavoro già condivise da tutto il personale, per precisare i principi che garantiscono per gli utenti  e per i committenti  la qualità del servizio attraverso la qualità dell’organizzazione.

La procedura di qualità applicata dalla cooperativa prevede la condivisione del programma delle attività con gli utenti e con l’Ente attraverso la distribuzione della Carta dei Servizi e la pubblicazione di un’informativa sui siti WEB della cooperativa e del Comune. Tutti gli operatori impiegati saranno adeguatamente formati e aggiornati sulle procedure e sulla modulistica previsti dal Sistema di Qualità, elaborata sulla base delle attività e le esigenze di questa tipologia di servizio.

Al momento dell’ingresso viene compilata la Scheda anagrafica in cui vengono annotate le informazioni riguardanti la famiglia e il bambino, i recapiti e gli orari di lavoro dei genitori, gli stili di comportamento e i livelli di sviluppo, il medico di riferimento, eventuali allergie e i nominativi e delle persone da contattare in caso di emergenza. I genitori compileranno subito anche la Scheda di autorizzazione al trattamento dei dati personali.

Dopo il periodo di inserimento ( da 2 a4 settimane), sarà redatta la Scheda di inserimento dove saranno riportate le informazioni sulla presenza della famiglia nel Nido.

Le Schede per l’osservazione, suddivise in base all’età (dai 3 ai 12 mesi e dai 13 ai 36 mesi ), sono ripartite in 16 sezioni dove vengono trascritte le informazioni ottenute con l’attenta osservazione del bambino.

Le Schede per la soddisfazione rilevano il gradimento del servizio da parte dei genitori.

I Moduli reclamo saranno utilizzati dai genitori che intendono far rilevare un disservizio e ottenere un cambiamento nella modalità organizzativa.

Altri moduli, da compilare a cura dei genitori, sono previsti in casi di necessità di somministrazione di farmaci, con l’indicazione della prescrizione medica, degli orari, delle dosi.

 

L’INSERIMENTO

 Si porrà particolare attenzione alla fase d’INSERIMENTO (al primo ingresso al Nido e/o al momento della ripresa dopo la pausa estiva), quale momento delicato, pieno di forti e contrastanti emozioni, aspettative e timori sia per il bambino, sia per i suoi genitori; il periodo dell’inserimento prevede una scrupolosa preparazione dell’incontro della prima conoscenza attraverso colloqui con le educatrici al fine di allentare le tensioni iniziali causate dal timore  e dall’ansia per il cambiamento e per la separazione.

Le insegnanti concordano di volta in volta con i genitori l’incremento temporale di permanenza del bambino a scuola, ritardando, lì dove se ne avverte la necessità, l’esperienza della mensa che costituisce comunque un ulteriore momento difficile di passaggio per tutti i bambini.

E’ importante la collaborazione tra il Nido e la famiglia per rendere sereno questo passaggio, quindi è previsto un primo incontro con tutti i genitori dei bambini iscritti per fornire loro le informazioni sulla struttura e sulla sua organizzazione; in seguito ci saranno  incontri individuali per apprendere le abitudini e le necessità dei singoli bambini e permettere di adeguare l’inserimento in funzione delle differenze di ognuno; sarà richiesta la presenza in struttura di un genitore per almeno 2 settimane al fine di  rendere graduale l’adattamento del bambino alla nuova realtà. aiuto

Nel momento dell’ACCOGLIENZA al mattino, l’educatore cura la separazione dal genitore aiutando il bambino ad accettare il distacco nel modo migliore possibile e aiutando il genitore a sotenere questo passaggio. E’ importante anche concordare con i genitori, se risulta inevitabile, quale figura familiare, diversa dalla mamma e/o dal papà, parteciperà al programma di inserimento.

La giornata  nel Nido sarà scandita da MOMENTI STRUTTURATI quali il gioco, il cambio, i pasti, il sonno in cui si cura in modo particolare la relazione individualizzata adulto-bambino; con la ripetitività di alcune azioni, i bambini  si sentiranno sicuri in un luogo che diventa sempre più familiare dove potranno iniziare ad orientarsi negli spazi e nei tempi scanditi da ritmi prevedibili.

In orari ben definiti durante l’arco della giornata, i bambini potranno consumare I PASTI (pranzo e merenda) preceduti dal cambio e  accompagnati da rituali come canzoncine.

La fase del RIPOSO è accompagnata da ninne nanne, fiabe.

La PULIZIA DEI LOCALI, degli arredi e dei materiali, è a cura delle ausiliarie che collaboreranno con il personale educativo per la cura e il buon funzionamento del servizio; gli orari di tale attività saranno programmati soprattutto nei momenti in cui i Nidi non saranno adibiti all’erogazione del servizio rivolto ai bambini e quando i bambini si trovano in altri ambienti.

 

All’interno del Nido ,la PROGRAMMAZIONE EL’AGGIORNAMENTO DELLE ATTIVITÀ EDUCATIVE avverrà nel rispetto dei tempi di sviluppo e di apprendimento dei bambini.

Per ogni bambino sarà redatta la Scheda di osservazione in cui saranno annotate le informazioni relative al suo modo di interagire con i coetanei e con le educatrici, il suo modo di giocare, di dormire e di mangiare.

Il Programma educativo sarà messo a disposizione dei genitori che avranno un quadro informativo che comprende anche gli obiettivi specifici individuati per ogni attività studiata per le diverse fasce d’età ( lattanti, semi divezzi, divezzi). Alla fine di ogni anno educativo verrà consegnato ai genitori un FASCICOLO comprendente il materiale prodotto dal loro bambino e riguardante la sua attività all’interno del Nido,  le foto scattate in varie occasioni ( previa autorizzazione), i disegni, i lavori vari.

La Cooperativa Il Gabbiano porrà particolare attenzione all’articolazione delle sezioni con spazi, azioni e attrezzatura differenziati, rispettando le esigenze dei bambini lattanti e divezzi ( o semi divezzi) che avranno così la possibilità di interagire in piccoli gruppi omogenei per età.

Gli ambienti saranno predisposti in modo tale da renderli ricchi di stimoli e proposte, in grado di trasmettere sicurezza e interesse oltre alla possibilità di orientarsi, muoversi, rilassarsi e sentirsi protetti.

 

Alcune zone saranno poi organizzate in modo da essere utilizzate come SPAZI SPECIFICI quali:

  • ANGOLO PLASTICO MANIPOLATIVO E GRAFICO-PITTORICO: arredato con tavoli e lavagne a parete, fogli di carta, colori, matite, tempere, pastelli, gessetti, penne a biro colorate, plastilina, pennelli, das, cartone, pasta di diverse forme, bacinelle e vasetti, stracci vari per la pulizia, mensole e scaffali, riso, pasta e altro materiale per il lavoro di collage.
  • ANGOLO DELLA COMUNICAZIONE: per la socializzazione, la fantasia, la verbalizzazione, la lettura di immagine, l’ascolto delle prime storie; allestito con tappeti, materassini, cuscini, sedie, tavoli, immagini per il riconoscimento di oggetti, persone e animali, libri cartonati, locandine, immagini e manifesti.
  • ANGOLO DELLE COSTRUZIONI: pieno di giocattoli diversi da poter montare e smontare, cuscini e materassi per nascondersi e ritirarsi,  costruzioni e contenitori per poter inventare e produrre

 

L’ORGANIZZAZIONE

La Cooperativa Il Gabbiano costruisce l’ORGANIZZAZIONE DEL SERVIZIO sulle finalità :

 

Educative: affiancare i genitori nella crescita dei loro figli

Sociali: creare per i bambini un luogo di socializzazione e di relazione

Culturali: offrire un modello culturale per la promozione della cultura dei diritti dell’infanzia

 

garantendo:

qualità di tutti gli elementi dell’offerta e l’affidabilità del servizio

adeguata presenza di personale, qualificato, formato e aggiornato

efficace comunicazione e un costante confronto con le famiglie

miglioramento del grado di soddisfazione delle famiglie che utilizzano il servizio

adeguata attività educativa, ludica e di accudimento ai bambini

 

L’organizzazione del servizio prevede la scansione durante l’anno educativo dei seguenti passaggi:

-          Assemblea di inizio anno:  si illustra nel dettaglio  il progetto educativo, le norme interne e l’organizzazione del servizio ai genitori. E’ la prima occasione per le famiglie per conoscersi tra di loro e per conoscere il personale che opera al nido, per fare proposte.

-          Colloquio iniziale: ogni genitore ha un incontro individuale con le educatrici per poter parlare liberamente del proprio bambino/a e delle sue aspettative nei confronti del nido. L’educatrice fornisce tutte le indicazioni e le risposte alle domande del genitore e, in maniera specifica, prende accordi sull’inserimento spiegando nei dettagli i vari passaggi di questa fase e il loro significato.

-          Colloqui informali quotidiani: al momento dell’accoglienza e del ricongiungimento quotidiano i genitori hanno l’occasione di incontrare le educatrici e di ricevere tutte le notizie legate alla giornata vissuta dal bambino.

-          Colloqui individuali: nel corso dell’anno, in coincidenza con alcune tappe significative (ad es. alla fine dell’inserimento, metà anno) si organizzano, su appuntamento, colloqui di monitoraggio e verifica con i genitori.

-          Riunione di verifica degli inserimenti: si effettuano al termine del periodo di inserimento, con lo scopo di scambiarsi reciprocamente le informazioni sull’esperienza di questa fase.

-          Riunioni di sezione: per le presentazioni dei progetti educativi e didattici riferiti ai diversi gruppi/sezione

-          Incontri tematici: per affrontare particolari problematiche emerse nel corso delle attività, e attinenti la genitorialità

-          Altre occasioni di incontro come laboratori creativi e feste, in base alle richieste dei genitori e alla programmazione annuale.

-          Assemblea di fine anno: è il momento della eventuale programmazione del  passaggio alla scuola dell’infanzia, per la verifica dei risultati, per la raccolta dei suggerimenti

 

Il Coordinatore psicopedagogico avrà il compito di controllare il corretto svolgimento delle attività, il raggiungimento degli obiettivi prefissati, gli eventuali ostacoli che non hanno permesso la realizzazione di azioni previste, di analizzare la documentazione e i reports prodotti.

Nella tabella seguente sono riportati gli STANDARD  DI QUALITA’ SPECIFICI , gli INDICATORI e gli OBIETTIVI che si intendono raggiungere e che attualmente appaiono idonei per il monitoraggio del servizio in questione. Con le verifiche periodiche sarà effettuato anche l’aggiornamento per una più completa corrispondenza di tali fattori alla situazione.

 

OBIETTIVI INDICATORI DI QUALITÀ STANDARD DI QUALITA’ SPECIFICI
  1. Qualità e affidabilità del servizio
Controllo della pulizia dei bambini 4 volte al giorno, e più secondo le necessità
Continuità del servizio Garantita anche in caso di assenza per malattia del personale del Nido
Presenza di un Sistema Qualità certificato secondo la norma ISO 9001:2008 Certificazione del Sistema di gestione perla Qualità“Certiquality“, per le attività di “progettazione ed erogazione di servizi socio sanitari ed educativi”
  1. Qualità del personale
Rapporto tra numero di bambini ed educatori Come indicato dalla normativa vigente
Tempo dedicato alla progettazione educativa Almeno 12 ore l’anno per ogni educatore
Riunioni periodiche del collettivo delle educatrici Almeno 1 volta  al mese, e più volte se necessario.
  1. Comunicazione con le famiglie/partecipazione
Documentazione sull’attività educativa del Nido Presenza di un “Diario di bordo”, consultabile da parte delle famiglie
Incontri individuali con la famiglia Su appuntamento
Documentazione sullo sviluppo del singolo bambino ( dati di osservazione e di ascolto) Aggiornata almeno 1 volta al trimestre
Documentazione di sintesi giornaliera Informazioni giornaliere ai genitori  su routine e attività educativa
Realizzazione Fascicolocon foto e lavori Consegna fine anno educativo
  1. Soddisfazione dell’utenza
Indagine sulla soddisfazione delle famiglie 1 volta l’anno
  1. Qualità attività educativa e di accudimento
Schede di osservazione specifiche Compilate almeno 2 volte all’anno
  1. Idoneità, sicurezza e funzionalità della struttura
Prova di evacuazione 1 volta l’anno
Pulizia ambienti Almeno 2 volte al giorno e al bisogno
Pulizia dei bagni Almeno 3 volte al giorno e al bisogno
Pulizia dei vetri Almeno 1 volta al mese e al bisogno
Pulizia dei giochi Almeno 1 volta al giorno e al bisogno
Cambio lenzuolini Almeno 1 volta alla settimana e al bisogno
Lavaggio mani dei bambini Almeno 2 volte al giorno e al bisogno
Cambio del pannolino Almeno 3 volte al giorno e al bisogno
Utilizzo dei guanti monouso Ad ogni cambio del pannolino
Abbigliamento e calzature del personale Cambio ad inizio turno
Calzature dei bambini Cambio in ingresso e in uscita

 

 

Gli standard di qualità rappresentano il punto di riferimento per orientare il lavoro degli operatori ed hanno una funzione di garanzia nei confronti dell’utenza. Essi indicano in maniera esplicita gli obiettivi di qualità che il servizio si impegna ad assicurare.

Nella gestione del Servizio di gestione degli Asili Nido, la cooperativa Il Gabbiano definisce anche standard generali di qualità di cui assicura il rispetto:

 

l’impiego di procedure e protocolli

la formazione del personale

l’attuazione del Decreto Legislativo 81/08 e successive modifiche ed integrazioni

l’attuazione del D.Lgs. 196/2003 e successive modifiche ed integrazioni

la gestione dei reclami e la misurazione della qualità percepita

la partecipazione gestionale

il lavoro per obiettivi e risultati

l’integrazione con i servizi del territorio

OBIETTIVI INDICATORI DI QUALITÀ

STANDARD DI QUALITA’ GENERALI

Realizzazione del 100% delle  ore di  formazione programmate N. ore formazione realizzate /N. ore di formazione programmate

Qualificazione degli addetti

 

 

 

 

 

 

 

100% del personale partecipante ai moduli di formazione N. operatori partecipanti alla formazione /N. operatori
0 n°operatori dimessi/n°operatori fissi

Controllo del Turn Over

< 0,06 % n°ore malattie e infortuni/ n°ore da contratto

Controllo Assenze

100 % dei committenti intervistati Customer satisfaction

Soddisfazione committenti

100 % degli utenti/famiglie intervistati Customer satisfaction

Soddisfazione utenti

≥ 59 (Massimo punteggio = 65) Punteggi questionari

Livello soddisfazione utenza registrato tramite questionari

Sostituzione del personale entro il giorno stesso dell’assenza non programmata Tempi di sostituzione per assenze non programmate

Continuità del servizio

Affiancamento iniziale del nuovo operatore da parte di colleghi con esperienza Procedure che garantiscono la continuità degli interventi educativi
Risoluzione del 100%  dei reclami ricevuti Reclami chiusi/reclami ricevuti

Controllo Qualità di gestione

< 3 all’anno Reclami ricevuti
Risoluzione del 100% delle non conformità rilevate N. azioni correttive-preventive intraprese/Non conformità rilevate

 

Inoltre alla fine del percorso educativo di tre anni, sarà somministrato ai genitori un questionario per verificare i bisogni e le loro aspettative in merito al servizio degli asili nido comunali.

In questa scheda saranno inserite domande che indagheranno sugli elementi che hanno determinato la scelta, la valutazione del servizio in ogni suo aspetto, le informazioni ricevute e la possibilità di partecipazione e consultazione, il personale, l’orario, l’accessibilità della struttura, le procedure di inserimento dei bambini, i tempi di attesa.

 

IL PERSONALE

Coordinatore psico pedagogico che, oltre a  svolgere il ruolo di educatrice all’interno della struttura,  avrà anche funzione di referente interno/esterno per quel che concerne l’esplicitazione dei modelli educativi e degli obiettivi del servizio, vigilando sul corretto espletamento delle  attività del personale,  promuovendo e garantendo il rispetto delle decisioni organizzative assunte; rappresenta il  punto di riferimento per il personale, supervisiona il lavoro pedagogico, organizza e gestisce le riunioni del gruppo, verifica l’applicazione delle buone pratiche educative”. E’ referente per il monitoraggio della qualità e predispone gli strumenti per l’osservazione, per la documentazione e per la conduzione delle comunicazioni, per la verifica della qualità del servizio.
Il ruolo delle Educatrici è fondamentale nel complesso di relazioni che il bambino si trova a vivere nell’Asilo Nido; esse garantiscono la continuità delle relazioni e delle esperienze per i bambini e per gli adulti; le loro attività/responsabilità saranno:

  • Gestione delle relazioni con il bambino, con il gruppo dei bambini, con i genitori e con il personale del nido
  • Accoglienza, comprensione e valorizzazione delle caratteristiche e delle esigenze cognitive, affettive, socio relazionali manifestate da ciascun bambino
  • Programmazione e attuazione del progetto educativo in tutte le sue fasi
  • Verifica e valutazione, osservazione e documentazione delle attività svolte
  • Conduzione della rete di comunicazioni e di confronti con i genitori
  • Funzione educativo-speciali in presenza di bambini con disabilità.

Le Ausiliarie sono presenti nelle ore centrali della vita al Nido, per fornire un supporto alle educatrici al momento del pasto e al riordino successivo, per interagire con i bambini; sono responsabili della vigilanza, della cura, della pulizia e del riordino degli spazi, degli arredi e dei materiali che sono utilizzati nel corso della giornata durante le diverse attività di routine ed educative.

  I SERVIZI  AGGIUNTIVI

 

1. Possibilità di utilizzo del Servizio in orari differenziati:

07.00 – 18.00

07.00 – 14.30

09,00 – 12,00

09,00 – 16,30

2.Possibilità di usufruire del servizio nido nella mattinata del sabato

dalle ore 07.00 alle ore 12.00, pranzo non previsto e dietro richiesta di almeno 7 famiglie. Il costo di tale servizio non è compreso nella quota di contribuzione mensile.

3.Possibilità di utilizzo dei locali per attività ricreative proposte dai genitori o organizzate dalla cooperativa.

Il sabato e la domenica e comunque non in orario di attività educativa. Il costo di tale servizio non è compreso nella quota di contribuzione mensile

4.Nel caso di famiglia con più figli iscritti e frequentanti il nido, per il secondo figlio verrà applicata la riduzione della retta mensile nella misura del 25%, per i successivi la quota di compartecipazione sarà corrisposta nella misura del 50

 

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